Le Funzioni di Controllo Attribuite al Preposto: Sovraintendenza, Vigilanza, Interruzione dell’Attività, Informazione e Segnalazione
Nel contesto della sicurezza sul lavoro, il ruolo del preposto è cruciale per garantire il rispetto delle normative e delle procedure. La sua funzione principale è quella di vigilare sulle attività dei lavoratori per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro. L’articolo che segue illustrerà le funzioni principali di controllo attribuite al preposto, con un focus su sovraintendenza, vigilanza, interruzione dell’attività, informazione e segnalazione.
1. Sovraintendenza
La sovraintendenza è una delle funzioni cardine attribuite al preposto. Consiste nel sovrintendere, ossia monitorare e dirigere, le attività lavorative dei dipendenti, assicurandosi che queste siano eseguite in conformità con le direttive aziendali e le normative vigenti in materia di sicurezza.
- Punto di riferimento operativo: Il preposto funge da punto di riferimento diretto per i lavoratori, garantendo che essi comprendano e seguano le istruzioni di lavoro in modo sicuro.
- Coordinamento delle attività: Deve coordinare e supervisionare le attività, verificando che i mezzi e le procedure di lavoro siano adeguate, nonché che i lavoratori abbiano ricevuto le necessarie istruzioni e informazioni per operare in sicurezza.
La funzione di sovraintendenza, quindi, non si limita a una mera sorveglianza passiva, ma implica un’attività attiva di coordinamento e guida.
2. Vigilanza
La vigilanza è una funzione essenziale del preposto e consiste nel controllo continuo e scrupoloso delle condizioni di lavoro. Questo implica un monitoraggio costante delle attività svolte, delle attrezzature utilizzate e del rispetto delle norme di sicurezza.
- Controllo delle procedure: Il preposto deve assicurarsi che ogni lavoratore rispetti le procedure operative, utilizzando in modo corretto i dispositivi di protezione individuale (DPI) e le attrezzature.
- Verifica delle condizioni ambientali: È suo compito anche controllare l’ambiente di lavoro per individuare eventuali rischi o pericoli e fare in modo che siano adottate misure preventive adeguate.
- Azione correttiva immediata: Quando rileva una situazione pericolosa, il preposto deve intervenire prontamente per correggerla, senza attendere l’intervento di superiori.
In questo senso, la vigilanza esercitata dal preposto è proattiva e volta a prevenire incidenti prima che si verifichino.
3. Interruzione dell’Attività
Il preposto ha l’autorità di interrompere un’attività lavorativa nel caso in cui venga rilevata una situazione di grave pericolo per la sicurezza dei lavoratori. Questa funzione è di vitale importanza per evitare situazioni di emergenza o potenzialmente fatali.
- Decisione autonoma: Il preposto può decidere di sospendere immediatamente le operazioni in corso qualora ritenga che i lavoratori siano esposti a rischi imminenti.
- Attuazione di misure di sicurezza: Dopo l’interruzione dell’attività, il preposto deve garantire l’adozione delle misure di sicurezza necessarie prima che il lavoro possa riprendere.
- Responsabilità immediata: L’interruzione dell’attività, in situazioni critiche, rappresenta un segno di grande responsabilità, che richiede una valutazione rapida ma accurata dei rischi.
Questa funzione evidenzia l’importanza di una presenza costante e attenta del preposto nel luogo di lavoro.
4. Informazione
Una delle responsabilità fondamentali del preposto è quella di garantire che tutti i lavoratori siano adeguatamente informati riguardo ai rischi presenti sul luogo di lavoro e alle misure di prevenzione da adottare.
- Diffusione delle informazioni: Il preposto deve informare i lavoratori sui pericoli potenziali e sulle procedure di sicurezza da seguire, assicurandosi che siano pienamente consapevoli.
- Formazione continua: Oltre a fornire informazioni, il preposto può svolgere un ruolo attivo nella formazione dei lavoratori, affiancandoli nell’utilizzo sicuro delle attrezzature e nella corretta applicazione delle normative di sicurezza.
- Chiarezza e accessibilità: Le informazioni devono essere fornite in modo chiaro, utilizzando un linguaggio comprensibile per tutti, e devono essere aggiornate costantemente.
In questo modo, il preposto contribuisce a creare una cultura della sicurezza che coinvolga tutti i lavoratori.
5. Segnalazione
Il preposto è anche tenuto a segnalare eventuali anomalie o situazioni di pericolo alle figure superiori, come il datore di lavoro o il responsabile della sicurezza, affinché siano adottate misure correttive.
- Raccolta di informazioni: La segnalazione non riguarda solo situazioni di emergenza, ma include anche l’identificazione di potenziali rischi o inefficienze nelle procedure di sicurezza.
- Rapporti periodici: È necessario che il preposto rediga rapporti periodici, descrivendo le condizioni del luogo di lavoro e fornendo suggerimenti per migliorare la sicurezza.
- Comunicazione tempestiva: In caso di incidente o pericolo imminente, il preposto deve comunicare immediatamente con i responsabili, per garantire un intervento rapido e mirato.
La funzione di segnalazione rende il preposto un anello di collegamento essenziale tra i lavoratori e l’azienda, favorendo una gestione più efficace della sicurezza.
Le funzioni di controllo attribuite al preposto, che comprendono sovraintendenza, vigilanza, interruzione dell’attività, informazione e segnalazione, rivestono un ruolo centrale nella tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Il preposto non è soltanto un supervisore passivo, ma un attore chiave che, attraverso il suo monitoraggio e intervento costante, contribuisce a prevenire incidenti e a garantire un ambiente lavorativo più sicuro.