Prevenzione della Violenza e delle Molestie sul Luogo di Lavoro

Prevenzione della Violenza e delle Molestie sul Luogo di Lavoro. Convenzione sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro

La violenza e le molestie sul luogo di lavoro rappresentano uno dei problemi più gravi e diffusi che minano la sicurezza, il benessere e la dignità delle persone. Questi fenomeni possono manifestarsi in varie forme, tra cui violenze fisiche, psicologiche, molestie sessuali, intimidazioni e altre pratiche abusive che creano un ambiente ostile e insicuro. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha riconosciuto la necessità di affrontare questo problema e ha adottato la Convenzione n. 190 sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro, entrata in vigore nel 2021.

La convenzione stabilisce linee guida per prevenire, proteggere e rispondere in modo adeguato a tali comportamenti nel contesto lavorativo, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e rispettoso per tutti i lavoratori.

Prevenzione della Violenza e delle Molestie sul Luogo di Lavoro. Convenzione sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro

Prevenzione della Violenza e delle Molestie sul Luogo di Lavoro

Definizione di violenza e molestie sul luogo di lavoro

La violenza sul lavoro si riferisce a qualsiasi atto di aggressione fisica, psicologica o verbale che danneggia l’integrità fisica, psicologica o morale di un individuo. Questo include, ma non si limita a, violenze fisiche, minacce, aggressioni verbali e comportamenti intimidatori. Le molestie sul lavoro, d’altra parte, sono comportamenti indesiderati, inappropriati e offensivi che creano un ambiente ostile e degradante per la persona che li subisce. Questi comportamenti possono includere molestie sessuali, commenti discriminatori, cyberbullismo, stalking, abuso di potere e altre forme di intimidazione psicologica.

La Convenzione n. 190 dell’OIL

La Convenzione n. 190 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, adottata nel 2019 e entrata in vigore nel 2021, stabilisce un quadro giuridico internazionale per combattere la violenza e le molestie nel mondo del lavoro. Essa riconosce che:

  • La violenza e le molestie non sono accettabili in nessun ambiente lavorativo, siano essi fisici, psicologici, sessuali o economici.
  • La violenza e le molestie possono verificarsi in qualsiasi settore, e colpire ogni lavoratore, indipendentemente dal contratto di lavoro, settore o posizione lavorativa.
  • La violenza e le molestie non sono problemi isolati, ma sono in relazione a disparità di potere, discriminazioni di genere, e altre forme di iniquità presenti nella società.

Principi chiave della Convenzione n. 190:

  1. Prevenzione e protezione: La convenzione stabilisce che i governi, i datori di lavoro e le organizzazioni dei lavoratori devono lavorare insieme per prevenire la violenza e le molestie sul luogo di lavoro. Ciò implica misure proattive, come la formazione, l’informazione e la promozione di una cultura della dignità e del rispetto.
  2. Sostegno alle vittime: Ogni lavoratore che subisce violenza o molestie deve poter accedere a un sistema di supporto che possa includere consulenze legali, assistenza psicologica e misure di protezione.
  3. Responsabilità dei datori di lavoro: La convenzione sottolinea l’importanza di un coinvolgimento attivo dei datori di lavoro nella creazione di politiche di prevenzione e gestione della violenza e delle molestie. I datori di lavoro devono adottare politiche interne che proibiscano questi comportamenti e implementare misure disciplinari per sanzionare i colpevoli.
  4. Informazione e formazione: È fondamentale che i lavoratori e i datori di lavoro ricevano formazione adeguata sulle problematiche della violenza e delle molestie. Inoltre, devono essere fornite informazioni chiare sui diritti dei lavoratori, i canali di denuncia e le modalità di gestione delle problematiche.
  5. Contesto globale e inclusivo: La Convenzione riconosce che la violenza e le molestie non si verificano solo nel tradizionale contesto di lavoro in ufficio, ma anche nei settori informali, nel lavoro domestico, nel lavoro a distanza e in altri contesti non convenzionali. Essa richiede che le politiche e le misure di prevenzione siano applicabili a tutti i lavoratori, senza discriminazioni.

Misure di prevenzione della violenza e delle molestie

Le misure di prevenzione sono cruciali per evitare che violenza e molestie si verifichino nel contesto lavorativo. Alcuni degli approcci più efficaci includono:

  1. Creazione di politiche di tolleranza zero: Le aziende devono adottare politiche di tolleranza zero nei confronti della violenza e delle molestie. Queste politiche devono essere chiare, formalizzate e comunicate a tutti i lavoratori. Ogni forma di comportamento violento o molesto deve essere fermamente condannata e punita.
  2. Formazione continua: È fondamentale che tutti i membri dell’organizzazione, dai dirigenti ai dipendenti, ricevano formazione periodica su come riconoscere, prevenire e affrontare situazioni di violenza e molestie. La formazione deve includere tecniche di gestione dei conflitti, l’importanza del rispetto reciproco, e come agire in caso di emergenza.
  3. Canali di segnalazione sicuri e anonimi: I lavoratori devono sentirsi liberi di denunciare qualsiasi comportamento violento o molesto senza paura di ritorsioni. Le aziende devono garantire che esistano canali di segnalazione sicuri, anonimi e protetti, dove le vittime possano esprimersi liberamente e senza timore di rappresaglie.
  4. Monitoraggio e audit periodici: Le organizzazioni devono implementare meccanismi di monitoraggio e audit per identificare eventuali segnali di violenza o molestie. Questi strumenti aiutano a mantenere alta l’attenzione sulla problematica e ad adottare tempestive misure correttive.
  5. Supporto psicologico e legale alle vittime: Le vittime di violenza e molestie sul luogo di lavoro devono avere accesso a servizi di supporto, che comprendano assistenza psicologica, consulenza legale e altri tipi di sostegno. Le vittime devono essere aiutate a comprendere i loro diritti e le azioni che possono intraprendere per difendersi.

La violenza e le molestie sul luogo di lavoro sono fenomeni inaccettabili che minano la dignità delle persone e danneggiano l’ambiente lavorativo. L’adozione della Convenzione n. 190 dell’OIL rappresenta un passo fondamentale verso l’eliminazione di queste pratiche e la creazione di ambienti di lavoro più sicuri, rispettosi e inclusivi. È responsabilità di tutti – governi, datori di lavoro, sindacati e lavoratori – collaborare per prevenire, riconoscere e contrastare la violenza e le molestie, creando un luogo di lavoro dove ogni persona possa svolgere il proprio compito senza timore di essere vittima di abusi.